Esotico e profumato, la cherimoya è un frutto che riserva sorprese dal punto di vista dei benefici ma non è esente da controindicazioni. Scopriamolo insieme.
La cherimoya è il frutto di una pianta (nome scientifico Annona cherimola), affine alla graviola, originaria del continente americano.
Non facilmente reperibile in Italia, è rinomato per il suo gusto e per le importanti proprietà nutrizionali e benefiche per l’organismo.
Cherimoya: proprietà
Questo frutto acquoso è in grado di favorire un buon apporto di vitamine (soprattutto vitamina C), zuccheri e sali minerali, tra cui in particolare potassio.
Cherimoya: proprietà
Questo frutto acquoso è in grado di favorire un buon apporto di vitamine (soprattutto vitamina C), zuccheri e sali minerali, tra cui in particolare potassio.
Cherimoya controindicazioni
Non risultano controindicazioni associate al consumo della polpa di cherimoya, ma bisogna assolutamente evitarne i semi.
La Cherimoya è velenosa?
Non è velenosa la pianta o la polpa, ma come anticipavamo, massima attenzione va fatta ai semi.
Attenzione! Occorre davvero prestare particolare attenzione ai semi non commestibili di questo frutto: schiacciati, possono comportare il rischio di avvelenamento e rivelarsi addirittura letali in certe dosi. Pensate che in certi paesi centro e sud-americani i semi di cherimoya, una volta frammentati, vengono addirittura usati come insetticida.