1 kg = 3,50 euro
Descrizione
L’albero della clementina (Citrus x clementina) è un ibrido generato dall’incrocio tra mandarino e arancio amaro appartenente alla famiglia delle Rutaceae.
Ritenuto dai più una varietà di mandarino, questa pianta in realtà è una specie del genere Citrus in quanto capace di riprodursi e mantenere inalterate le caratteristiche e le qualità delle piante madri.
È un albero di ridotte dimensioni, al massimo 3 mt – 4 mt di altezza, sempreverde e soggetto all’alternanza di produzione (un anno produce molto mentre il successivo fruttifica poco).
Necessita di un clima mite, di molta luce, non sopporta le basse temperature e gli sbalzi termici.
È particolarmente sensibile ai venti, questi infatti condizionano seriamente la stabilità delle giovani piante. Se soffiano su alberi maturi danneggiano i frutti e ne provocano la caduta anticipata.
Come tutti gli agrumi, l’apparato radicale è superficiale e molto sensibile ai ristagni idrici, per questo si consiglia l’impianto in terreni a medio impasto, leggermente sciolti e ricchi di sostanza organica.
I rami, che possono presentare o meno spine, formano una chioma a globo.
Le foglie sono lanceolate di colore verde intenso, leggermente più piccole rispetto a quelle del mandarino. I fiori, a 5 petali bianchi molto profumati, possono essere singoli o riuniti in mazzetti.
La clementina è un frutto, tecnicamente chiamato “esperidio”, tondeggiante e arancione.
La buccia, liscia o poco ruvida, si stacca facilmente dalla polpa e all’interno è bianca.
La polpa è di colore arancio acceso, divisa in 8 – 10 spicchi, è molto succosa, ha un gusto molto piacevole e non ha semi.
Questo frutto viene consumato principalmente fresco o utilizzato per produrre bevande o marmellate.