8,3 euro 10 rametti
Usi alimentari
Tradizionalmente la “frutta” (ovvero i piccioli fiorali ingrossati) è consumata allo stato fresco, spesso mescolata in macedonie con frutta più acida per attenuare la eccessiva tonalità dolce, ad ogni modo la parte edule non si conservano a lungo, anche se sono soggetti a disidratazione. In via del tutto teorica, data la dolcezza ed il sapore, si ritiene possibile la fermentazione. Sono possibili le preparazioni di paste, creme o succhi.
Il frutto è molto energetico e particolarmente dolce, contiene circa 11,5 % di glucosio, 4,5 di fruttosio, 12,5 % di saccarosio, (totale circa 28% in carboidrati). I semi contengono, oltre a carboidrati, il 15% di proteine e il 7,5-8% di Lipidi.